“Vie di Speranza” – Mostra collettiva al Museo Diocesano di Massa

Dal 28 marzo al 13 aprile 2025, le sale del Museo Diocesano di Massa (MS) hanno ospitato la mostra collettiva “Vie di Speranza”, un’esposizione che nasce all’interno del progetto culturale della Diocesi di Massa CarraraPontremoli, in preparazione al Giubileo del 2025, dedicato al tema “Pellegrini di Speranza”.

Ho avuto l’onore di partecipare come artista con la mia opera “Bambina” (olio su tela, 50×60, nella foto in questa pagina) a questa mostra, che si è posta come spazio di riflessione artistica e spirituale in uno dei luoghi più significativi del territorio, dove arte e fede si incontrano per offrire una lettura profonda dei sentimenti umani e del nostro tempo.

 

Un percorso spirituale attraverso l’arte

L’inaugurazione si è svolta venerdì 28 marzo alle ore 16:00 alla presenza di importanti figure istituzionali e culturali:
• Don Emanuele Borserini, direttore del Museo Diocesano e dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali ed Edilizia di Culto
• Monica Bertoneri, assessore alla cultura del Comune di Massa
• Elena Scaravella, conservatrice del museo
• Prof. Giammarco Puntelli, critico d’arte e direttore artistico dell’iniziativa

Durante l’incontro inaugurale, abbiamo avuto modo di condividere il senso più profondo del progetto: la Speranza come dimensione concreta dell’uomo, come meta e cammino, come messaggio universale capace di unire sensibilità diverse, spiritualità e linguaggi visivi.

 

Arte come messaggio di rinascita

“Vie di Speranza” ha coinvolto artisti accomunati dal desiderio di tradurre in pittura un sentimento collettivo, ma anche intimo, personale: la Speranza che guida e accompagna i nostri percorsi.
In questo contesto, l’arte non è soltanto espressione estetica, ma si fa strumento di meditazione e trasformazione, ponte tra la profondità dell’anima e la luce del Giubileo che ci attende.

Essere stato scelto per questo progetto è per me motivo di grande riconoscenza. Ringrazio il professor Giammarco Puntelli per la sua fiducia e per aver sostenuto questa visione artistica in dialogo con il sacro.
Un sentito ringraziamento va anche a don Emanuele Borserini, alla dottoressa Scaravella e all’assessore Monica Bertoneri, che con il loro impegno hanno reso possibile la realizzazione di questa esposizione, unica nel suo genere.

 

Un grazie, in attesa del Giubileo

“Vie di Speranza” è stata più di una mostra. È stata una tappa di cammino, una testimonianza collettiva dell’energia positiva che può nascere dall’arte quando si apre al dialogo con la spiritualità e con la comunità.

In questo anno che ci conduce verso il Giubileo 2025, sono felice di aver contribuito, con la mia arte e con la mia sensibilità, a un progetto che parla al cuore delle persone.

Figura | Olio su tela 50 x 60